Renzi sul reddito di cittadinanza: “Il meccanismo non ha funzionato. E’ una vergogna senza fine”.
ROMA – Il reddito di cittadinanza è stato bocciato da Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva ha criticato duramente la misura durante il suo intervento ai microfoni della trasmissione Diritto e Rovescio, in onda su Rete 4.
“E’ giusto dare una mano a chi non ce la fa, ma questo meccanismo, votato da M5s e Lega, non ha funzionato. E’ una vergogna senza fine“, le parole dell’ex premier riportate da Sky Tg24.
Renzi chiede le dimissioni di Domenico Parisi
Non solo la misura nel mirino di Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva ha chiesto le dimissioni di Domenico Parisi, capo dell’Anpal: “Penso che sia il primo a dover fare un passo indietro – ha detto l’ex premier – se prende un aereo e torna in America, sono disposto a pagargli il biglietto“.
Parole dure che rischiano di accendere un duro confronto nella maggioranza nelle prossime settimane.
Il confronto nella maggioranza
Il reddito di cittadinanza sarà uno degli argomenti sul tavolo dei prossimi vertici di maggioranza. Il premier Conte ha aperto alla possibilità di modificare la misura, come richiesto dal Partito Democratico.
Più dura la posizione di Italia Viva che, come si è capito dalle dichiarazioni di Renzi, chiede l’abolizione del provvedimento. Anche in questo caso bisognerà trovare un compromesso e il confronto inizierà nelle prossime settimane.
La posizione del M5s sul reddito di cittadinanza
L’apertura alle modifiche è arrivata anche da parte del M5s. I grillini sono disposti a confrontarsi per migliorare il provvedimento, ma non hanno nessuna intenzione di fare un passo indietro sul reddito di cittadinanza.
Settimane che si preannunciano importanti per cercare di trovare un compromesso sulla misura. Confronto che potrebbe iniziare già nel prossimo Consiglio dei ministri, in programma lunedì 5 ottobre 2020.
Di seguito il video con l’intervista di Matteo Renzi a ‘Diritto e Rovescio’
